Questo articolo sulla repressione sessuale vuole essere una fonte di informazioni preziose per il lettore; tuttavia, non sostituisce l’assistenza diretta di un esperto. Cercate l’aiuto di un terapeuta o di un consulente professionale se state vivendo un caso grave di questa condizione.

Avete sentimenti estremamente negativi nei confronti del sesso? Avete difficoltà a godere delle attività sessuali? Vi sentite in colpa ogni volta che vi toccate? Avete difficoltà a spiegare le vostre esigenze e i vostri desideri in camera da letto?

Se state annuendo a queste domande, è probabile che stiate attraversando una fase di repressione sessuale, in cui bloccate i vostri pensieri sessuali per vergogna e paura. Questa condizione può impedirvi di sperimentare la gioia del sesso e del piacere personale e può persino creare difficoltà nell’instaurare relazioni sentimentali.

Tuttavia, non è necessario lottare per sempre con la propria sessualità. È possibile liberarsi dalle catene della repressione sessuale, purché si sia pronti a superarla. In questa guida parleremo di cosa sia la repressione sessuale e di come si possa lavorare per la liberazione sessuale.

Che cos’è la repressione sessuale?

La repressione sessuale è un’esperienza in cui una persona blocca inconsciamente i propri pensieri e desideri erotici, impedendole di esprimere la propria sessualità.

Provano un senso di vergogna e confusione quando affrontano un’attività che richiede l’espressione del proprio io sessuale, come l’intimità con il partner o la masturbazione. Le persone sessualmente represse tendono anche a evitare le discussioni sul sesso o a consumare media con scene e temi erotici. Questo non significa che una persona sessualmente repressa non abbia impulsi sessuali. È vero, ma tendono a impedirsi di soddisfarli.

Sigmund Freud ha introdotto questo concetto, affermando che si tratta del “principale problema psicologico dell’umanità” Egli riteneva che la repressione sessuale in gioventù si manifestasse in età adulta, causando indirettamente crimini, malattie e altre forme di tragedia. Considerava persino il famoso artista Leonardo da Vinci un “omosessuale represso”, il che ha motivato l’artista a dare vita a brillanti capolavori.

Segni di repressione sessuale

Avete pensieri negativi sul sesso e vi chiedete se siete sessualmente repressi o meno? Scoprite di seguito i segni della repressione sessuale.

1. Pensate al sesso come a un atto negativo senza alcuna qualità redentrice.

Le persone sessualmente represse considerano il sesso come un peccato, un’attività che può portare a una punizione. Nonostante diverse risorse dicano che può essere benefico per la salute, non riescono a vederlo sotto una luce positiva. Alcuni sono persino spaventati dall’idea di farlo.

Altre persone vedono il sesso come un’attività che porta alla debolezza. Se ci si masturba o si fa sesso regolarmente, non si è forti come chi non lo fa. Per loro, il sesso implica un cedimento alla propria debolezza.

2. Si prova vergogna quando si pensa ai propri desideri sessuali.

Un altro segno di repressione sessuale è il senso di vergogna quando si pensa ai propri desideri. Le persone tendono ad eccitarsi quando pensano a pensieri sessuali, in particolare ai loro desideri, e si sentono addirittura in vena.

Tuttavia, le persone sessualmente represse tendono a fare il contrario: possono finire per rabbrividire al pensiero del desiderio di sesso o delle loro fantasie. Possono anche cercare di eliminare questi “pensieri sporchi” distraendosi con il lavoro o l’intrattenimento.

Se vi sentite così quando pensate a pensieri sexy, è possibile che siate sessualmente repressi.

3. Siete ansiosi quando vi toccate o fate sesso.

Contrariamente a quanto si crede, la maggior parte delle persone sessualmente represse continua a fare sesso o a masturbarsi. Tuttavia, non si divertono come farebbero le altre persone. Ogni volta che entrano in intimità con se stessi o con il partner, si sentono a disagio durante l’atto. Hanno la sensazione di commettere un “errore” e di dover finire il prima possibile.

4. Si sentono in colpa o “sporchi” dopo essersi masturbati o aver fatto sesso.

Oltre ad essere ansiose, le persone con repressione sessuale tendono a sentirsi in colpa dopo aver fatto sesso. Si sentono estremamente in colpa per quello che hanno fatto, come se avessero fatto qualcosa di illegale. Possono ricorrere a discorsi negativi su se stessi, dicendo a se stessi quanto sono stati stupidi o terribili a dire di sì alle loro pulsioni “sporche”.

5. Credete che il vostro corpo non sia abbastanza attraente per fare sesso.

Alcune persone sessualmente represse possono avere problemi di immagine corporea. Pensano che il loro corpo non sia abbastanza attraente e che non meriti di fare sesso.

Quando una persona è libera dalla repressione sessuale, tende a fare più esperienze di autopiacere, entrando in sintonia con il proprio corpo e vedendolo in modo più positivo. Gli orgasmi possono anche aumentare l’autostima, facendo amare ancora di più il proprio corpo. Per questo motivo, quando una persona si impedisce di esplorare il proprio corpo, non entra mai in sintonia con esso, con conseguenti problemi di immagine corporea.

La repressione sessuale impedisce anche di capire il proprio orientamento sessuale. Se una persona sessualmente repressa è interessata allo stesso sesso, può impedirsi di pensarlo o esprimerlo perché non è la norma, con conseguente immagine corporea negativa.

6. Si sente in colpa per il consumo di contenuti erotici.

Vi capita mai di rabbrividire di fronte al porno che state guardando dopo aver raggiunto l’orgasmo e la lucidità post-nutrimento? Ora, è normale sentirsi a disagio guardando un porno una volta che l’eccitazione è passata, ma le persone sessualmente represse tendono a sentirsi estremamente in colpa per questo. Lo stesso vale per i sensi di colpa post-sessuali, che possono ricorrere a discorsi negativi su se stessi; alcuni possono anche provare un’intensa angoscia dopo l’atto.

7. Avete difficoltà a esprimere i vostri pensieri sessuali al vostro partner.

Poiché le persone sessualmente represse hanno pensieri negativi sul sesso, non sono eccitate all’idea di fare sesso con il partner. Alcuni lo farebbero perché il partner lo desidera, mentre altri potrebbero non fare mai sesso e trovare scuse come “stanno aspettando il momento giusto” o “credono nel matrimonio prima del sesso”

La maggior parte di loro non esprime il proprio desiderio sessuale con il partner e può addirittura evitare le discussioni intime. Hanno anche difficoltà a esprimere i loro bisogni, desideri e limiti in camera da letto.

Idee sbagliate sulla repressione sessuale

La maggior parte delle persone è male informata sulla repressione sessuale a causa della mancanza di accesso alle risorse. Inoltre, associano l’avversione sessuale al proprio sesso o alle proprie preferenze, tutte cose che non sono correlate a questa condizione. Vediamo di seguito di sfatare questi miti.

1. “Le persone asessuali sono sessualmente represse”

Essere asessuali non significa essere repressi sessualmente.

L’asessualità è una forma di orientamento sessuale in cui una persona ace/asessuale ha poco interesse ad avere rapporti sessuali. Possono comunque innamorarsi e avere relazioni romantiche; semplicemente non si concentrano sull’aspetto sessuale della relazione ed esprimono l’intimità in modi che non comportano attività sessuali. Alcune persone asessuali amano anche l’autopiacere e possono persino dedicarsi alla masturbazione reciproca con i loro partner.

La mancanza di attrazione sessuale di una persona ace/asessuale non deriva da pensieri negativi sul sesso. Semplicemente non provano molta attrazione sessuale, ma percepiscono comunque il sesso come una forma sana di intimità.

2. “La repressione sessuale è uguale alla frustrazione sessuale”

La frustrazione sessuale è diversa dalla repressione sessuale; è un’esperienza in cui si fa meno sesso di quello che il corpo vuole o non si fanno abbastanza esperienze sessuali piacevoli. Questo porta a irritabilità, eccitazione, tensione corporea e pensieri eccessivi sul sesso. La maggior parte delle persone sessualmente frustrate percepisce comunque il sesso in modo positivo, quindi no, la repressione sessuale non è la stessa cosa della frustrazione sessuale.

Tuttavia, c’è comunque un legame tra queste due situazioni. Alcune persone sessualmente represse tendono a sentirsi frustrate dal punto di vista sessuale perché non riescono a soddisfare le loro pulsioni sensuali e hanno pensieri contrastanti sul sesso. Vogliono sperimentarlo, ma non riescono a goderne appieno perché pensano che sia dannoso per il loro benessere.

3. “Le persone che aspettano di fare sesso prima del matrimonio sono sessualmente represse”

Un’altra idea sbagliata sulla repressione sessuale è che le persone che aspettano prima del matrimonio siano sessualmente represse. Non è così, perché ci sono persone che semplicemente preferiscono condividere l’intimità sessuale una volta che hanno stabilito un legame più profondo con il proprio partner. Se siete una persona che vuole sposarsi prima di fare sesso ed è felice della sua decisione e ha ancora pensieri positivi sul sesso, allora non siete sessualmente repressi; è semplicemente una vostra preferenza.

Se invece aspettate di sposarvi prima di fare sesso perché avete paura di essere puniti o pensate che il sesso sia un atto deviante che può essere fatto solo da coppie sposate, allora è possibile che siate sessualmente repressi. Questo perché la vostra percezione negativa del rapporto sessuale è ciò che vi spinge ad aspettare per fare sesso.

4. “Le persone che amano il “sesso alla vaniglia” sono sessualmente represse”

Essere disinteressati alla sperimentazione sessuale non significa essere sessualmente repressi. Le persone hanno preferenze diverse in camera da letto. Alcune persone amano i giochi perversi, come il BDSM, i giochi di ruolo o il sesso in pubblico, mentre altre preferiscono stare sul lato vaniglia; amano fare l’amore piuttosto che esplorare diverse profondità del piacere.

5. “Le persone libere dalla repressione sessuale fanno sesso in continuazione”

No, le persone libere dalla repressione sessuale non fanno sesso in continuazione, né amano automaticamente gli incontri occasionali.

Come abbiamo detto nel punto precedente, le persone hanno preferenze diverse in fatto di sesso. Alcune persone positive al sesso possono amare il gioco, mentre altre preferiscono avere esperienze sessuali profondamente intime. È comunque possibile avere una visione positiva del sesso e del piacere e preferire comunque un numero ridotto di avventure sessuali.

Cause della repressione sessuale

Le persone possono iniziare ad avere problemi radicati sul sesso durante l’infanzia, soprattutto se sono cresciute in un ambiente in cui esistono idee o atteggiamenti restrittivi sul sesso. Ci sono anche incidenti nella vita di una persona che possono scatenare la repressione sessuale; si possono reprimere i pensieri sessuali per far fronte alla tragedia. Per saperne di più, vedere qui di seguito.

1. Norme culturali e sociali

Il sesso è considerato un tabù nella maggior parte dei Paesi con valori conservatori e religiosi, come le Filippine. Poiché siamo uno dei due soli Paesi asiatici a maggioranza cattolica romana e l’86% della nostra popolazione è cattolica romana, le idee tradizionali del cattolicesimo romano sono ancora radicate nella nostra mente, compresa la santità del sesso. Ciò significa che se si compiono atti sessuali con qualcuno con cui non si è sposati o si prova piacere con se stessi, in questa religione si è considerati peccatori.

Ecco perché le persone cresciute con tutori religiosi tendono ad avere una percezione negativa del sesso. Credono che il piacere sia opera del diavolo e che verranno puniti per averlo provato.

2. Mancanza di informazioni

Un altro motivo per cui le persone sono sessualmente represse è la mancanza di accesso alle risorse educative sul sesso durante la loro giovinezza. Provate a ricordare le lezioni di salute sessuale che avete ricevuto in passato. Si è mai parlato di piacere o di consenso? L’insegnante ha mai parlato dei benefici del sesso o del piacere personale?

Se state scrollando la testa, non siete i soli. La maggior parte degli insegnanti tratta gli aspetti scientifici del sesso, come la pubertà, le mestruazioni, il processo di fecondazione, la gravidanza e simili. Il sesso viene discusso semplicemente per riprodursi; l’aspetto del piacere del rapporto sessuale è sempre escluso. In effetti, il clitoride non è mai stato menzionato nella maggior parte dei corsi di salute sessuale; si parla di tutte le parti dei genitali femminili, ma quando si tratta del clitoride, che è il centro del piacere femminile per le donne, nessuno cerca di includerlo.

Le persone hanno anche una conoscenza limitata dei consigli per il sesso sicuro, delle malattie sessualmente trasmissibili e degli argomenti correlati, rendendo le persone confuse sul sesso una volta raggiunta l’età adulta. La repressione sessuale può essere una risposta alla mancanza di conoscenze; si finisce per avere paura di questa attività perché non si ha idea di cosa si tratti.

3. Trauma da esperienze passate

La repressione sessuale può essere causata anche da esperienze traumatiche legate al sesso. I sopravvissuti ad abusi sessuali come lo stupro possono soffrire a lungo e in modo significativo. I pensieri sul sesso possono scatenare il loro trauma, quindi possono finire per reprimere i pensieri sessuali per affrontare il dolore.

Anche le persone che hanno avuto brutte esperienze a letto, come l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo, l’essere trascurati o la violazione dei propri limiti durante l’atto sessuale, possono arrivare alla repressione sessuale. Vedono il sesso sotto una luce negativa, non a causa delle norme sociali, ma perché hanno avuto esperienze terribili.

Conseguenze della repressione sessuale

Come già detto, Sigmund Freud riteneva che la repressione sessuale in gioventù si manifestasse in età adulta, causando conseguenze fisiche ed emotive. Ecco alcuni dei problemi che le persone sessualmente represse possono sperimentare quando vivono questa situazione.

1. Si può provare frustrazione sessuale.

Quando una persona non soddisfa i propri impulsi sessuali, può diventare sessualmente frustrata. Possono manifestarsi sintomi fisici come irrequietezza, difficoltà a dormire o tensione corporea ricorrente. Possono anche verificarsi sbalzi d’umore dovuti all’incapacità di provare sollievo sessuale.

2. Può essere difficile riconoscere i limiti.

Chi soffre di repressione sessuale può avere una conoscenza limitata dei desideri e dei limiti sessuali. A causa della mancanza di conoscenze in materia, potrebbe essere difficile stabilire dei confini personali con il partner. Potreste finire per dire di sì a qualsiasi cosa il vostro partner voglia, dato che non avete alcuna idea del sesso, e cercare semplicemente di mantenere il legame soddisfacendo i suoi desideri e trascurando le vostre esigenze.

3. Potreste avere difficoltà a sostenere una relazione sentimentale.

La mancanza di interesse per il sesso può essere una rottura per alcuni, soprattutto per le persone che danno priorità alla compatibilità sessuale nella relazione. Quindi, se state cercando di frequentare qualcuno pur avendo sentimenti repressi riguardo al sesso, potreste avere problemi di intimità.

4. Potreste avere difficoltà ad accettare il vostro orientamento sessuale.

Se vedete il sesso solo come un’attività sacra per le coppie eterosessuali, potreste avere difficoltà ad accettare il vostro orientamento sessuale se vi scoprite attratti dallo stesso sesso. Potreste ritrovarvi in difficoltà mentali, perché non riuscite a esprimere la vostra sessualità e a soddisfare i vostri bisogni sessuali.

5. Si può provare ansia da prestazione sessuale.

Un’altra conseguenza che una persona sessualmente repressa può subire è l’ansia da prestazione sessuale. Si tratta di una condizione in cui una persona prova disagio fisico e mentale prima o durante il rapporto sessuale.

Invece di godere delle sensazioni piacevoli che si provano durante l’attività, è possibile che si provi disagio o dolore. Il corpo può anche non rispondere correttamente alla stimolazione sessuale. Se avete un pene, è possibile che il vostro pene non si eriga o non rimanga eretto. Per una donna, potrebbe non rilasciare una lubrificazione naturale sufficiente o soffrire di vaginismo a causa dell’estrema ansia.

Come superare la repressione sessuale

Come indicato nell’elenco precedente, la repressione sessuale può creare difficoltà nel sostenere relazioni sentimentali, nell’accettare il proprio orientamento sessuale e nel godere delle gioie del piacere sessuale. A lungo andare può portare dolore emotivo, quindi se state lottando con questa situazione, vi consigliamo di iniziare a fare piccoli passi verso la guarigione.

Non è necessario lottare per sempre quando si tratta di possedere la propria sessualità. Ecco alcuni suggerimenti per superare la repressione sessuale e iniziare a vivere una vita sessualmente soddisfacente.

1. Riconoscete di essere sessualmente repressi.

Prima di fare qualsiasi passo verso la liberazione sessuale, è necessario riconoscere la propria situazione. Vivere nella negazione non farebbe altro che rendere più difficile l’applicazione dei prossimi consigli.

Dovete anche ricordare che non è colpa vostra se avete finito per essere sessualmente repressi. È a causa dell’ambiente in cui siete cresciuti e degli imprevisti che avete affrontato in precedenza.

Insieme a questo promemoria, ricordate che si tratta solo di una situazione, che può andare e venire. Non dovete vivere tutta la vita senza provare piacere; se siete pronti ad affrontare i vostri problemi e a disimparare le convinzioni malsane sul sesso, presto riuscirete a liberare i sentimenti sessuali repressi.

2. Comunicare con il partner.

Se avete una relazione, vi consigliamo di parlare della vostra situazione con il partner. In questo modo si eviteranno futuri conflitti in materia di intimità, poiché il partner capisce cosa sta passando. Inoltre, il partner può essere una persona di grande sostegno durante il viaggio verso la guarigione.

3. Imparate a conoscere il sesso attraverso libri, blog di educazione sessuale e altre risorse.

Uno dei modi migliori per contrastare la repressione sessuale è l’educazione sessuale. Prendetevi un po’ di tempo per vedere vlog, libri, articoli e altre risorse sul sesso. Consigliamo anche di cercare e seguire influencer ed educatori sessuali positivi sui social media; pubblicano regolarmente contenuti sulle pratiche sessuali sane che potrebbero aiutarvi a sentirvi più a vostro agio con il sesso e i contenuti sessuali.

4. Cercate l’aiuto di un consulente o di un terapeuta.

Se al momento non avete una relazione e non vi sentite a vostro agio nel condividere la vostra situazione con gli amici, potete trovare sostegno in un consulente o in un terapeuta sessuale. Vi consigliamo di rivolgervi a qualcuno specializzato in sesso e relazioni, in quanto sono loro a disporre di informazioni aggiuntive relative alla vostra situazione.

Ricordate che non c’è problema a cambiare terapeuta o consulente se non vi sentite a vostro agio. Condividere dettagli intimi sui propri sentimenti repressi non è facile, quindi è necessario rivolgersi a qualcuno di cui ci si possa fidare pienamente.

5. Impegnarsi in una masturbazione consapevole.

Un altro ottimo modo per superare la repressione sessuale è quello di prendere confidenza con il proprio corpo e con la propria sessualità. Questo può essere fatto attraverso la masturbazione consapevole, una forma di autopiacere in cui si dedica del tempo a toccare e adorare il proprio corpo.

Invece di masturbarsi per raggiungere l’orgasmo, la masturbazione consapevole si concentra maggiormente sul sentire se stessi e sull’entrare in sintonia con il proprio corpo. Questa pratica non prevede altro che una bottiglia di lubrificante; gli stimolatori esterni, come i video erotici, non sono consentiti, in quanto ci si deve concentrare su se stessi. Per saperne di più su questa sana forma di amore per se stessi, vi consigliamo di consultare l’articolo suggerito qui sotto.

Conclusione

La repressione sessuale può impedirvi di raggiungere il piacere beato che meritate. Sappiamo che è difficile lasciare andare le nozioni conservatrici sul sesso o le esperienze traumatiche del passato, ma se volete esplorare appieno il vostro io sensuale, dovete liberare questi pensieri e sentimenti sessuali. È naturale avere impulsi sensuali, amico. Sperimentate il piacere; meritate di vivere una vita sessualmente appagante.