Avete incontrato la persona giusta e pensate che possa essere quella giusta. Le piacciono le stesse cose che piacciono a voi, andate d’accordo, “scattate” in tutti i sensi e sembra che ci sia un futuro in vista. Ma poi si scopre che questa persona fantastica è affetta dal virus dell’immunodeficienza umana. In termini comuni, è “sieropositiva”

Le persone con l’HIV possono uscire e avere una vita normale

Gli appuntamenti e l’innamoramento sono uno dei comportamenti umani più normali e, per la maggior parte, non è diverso per le persone con HIV. Con un po’ di educazione da entrambe le parti, molta accettazione e comprensione amorevole, è possibile avere una relazione felice con un uomo o una donna sieropositivi e persino sposarsi e avere un futuro.

Sì, è possibile avere una vita di coppia divertente e appagante!

Le persone con HIV vanno al cinema, ballano, nuotano, vanno in vacanza, fanno la spesa, lavorano, vanno all’università e sì, escono, si innamorano e si sposano.

Ecco alcune cose da tenere in considerazione se avete incontrato una persona con l’HIV e volete uscire e costruire una relazione.

È importante discutere dei problemi di salute e dell’HIV quando si esce e si entra in intimità

La prima regola, che ormai dovreste aver esplorato, è quella di conoscere sempre con certezza lo stato di salute di chi frequentate. Molte malattie (alcune delle quali, come l’HIV, sono considerate pericolose per la vita) si trasmettono attraverso il contatto intimo. Purtroppo, molti di coloro che hanno l’HIV o altre patologie possono non saperlo.

Naturalmente si può chiedere lo stato di una persona, ma a meno che non sia stata sottoposta a un test di recente (e anche in questo caso i risultati non sono sempre evidenti se una persona è stata infettata di recente), potrebbe pensare di non essere infetta, ma di avere ancora il virus. Inoltre, alcune persone non rivelano le cose onestamente. Anche se alcuni stili di vita e situazioni possono far pensare che il vostro partner sia a rischio di avere l’HIV, è importante sapere se è stato esposto al virus.

Se avete una relazione che sta per diventare intima, fatevi un favore reciproco e fate il test insieme, con l’accordo di rivelare l’informazione all’altro. I test possono essere fatti in pochi minuti presso molti dipartimenti sanitari (a differenza di anni fa, quando ci volevano alcune settimane per ottenere i risultati); i test sono di solito gratuiti e potete mettere a tacere la questione in un modo o nell’altro. In alcuni casi, è necessario dare il consenso affinché i risultati del test vengano comunicati al dipartimento sanitario locale (soprattutto se si desiderano risultati immediati). Tuttavia, in alcune strutture sono ancora disponibili test riservati. In entrambi i casi, dovreste avere il permesso di invitare il vostro partner ad essere presente al momento della consegna dei risultati.

Cosa fare se il vostro partner è sieropositivo

Per prima cosa, bisogna stabilire se la persona con cui si ha una relazione sta seguendo un trattamento adeguato per l’HIV. Con le recenti terapie farmacologiche, la carica virale può essere notevolmente ridotta (fino al livello considerato “non rilevabile”) e questo non solo aiuta a proteggere il partner, ma mantiene la persona affetta dal virus in condizioni di salute migliori.

Se il vostro nuovo interesse romantico è lassista nel seguire il suo piano di trattamento, questo può creare problemi a entrambi. La persona infetta può deteriorarsi più facilmente e il partner ha un rischio maggiore di contrarre l’infezione (anche se occorre sempre proteggersi). Inoltre, lo stress aumenta se si è continuamente preoccupati che la persona amata non si prenda cura di se stessa.

Usate la protezione!

È ovvio che durante l’intimità bisogna sempre usare il preservativo. Ma lo diremo comunque. Usate la protezione! Il modo migliore per proteggersi, a parte l’astinenza, è usare sempre il preservativo.

Come evitare di contrarre l’HIV

Il Centers for Disease Control and Prevention (Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie) offre eccellenti informazioni sulle modalità di trasmissione dell’HIV e risposte alle domande più frequenti.

La trasmissione avviene generalmente attraverso i fluidi corporei come:

  • Sangue
  • Sperma
  • Liquido vaginale
  • Latte materno
  • Altri fluidi corporei che contengono sangue

Evitare il contatto con questi tipi di fluidi corporei quando si ha una relazione con un partner affetto da HIV. Le donne infette da HIV non dovrebbero allattare al seno, poiché il bambino può essere esposto attraverso il latte materno.

E i baci?

I baci a bocca chiusa non presentano rischi, ma i baci profondi (bacio alla francese) possono causare un’esposizione se le gengive del partner sono infette o sanguinanti. Il rischio è remoto, ma si raccomanda di evitare questo tipo di baci profondi se il partner ha l’HIV.

E per quanto riguarda gli abbracci, il tenersi per mano, il normale contatto con la pelle e l’uso della stessa tavoletta del water?

Questi contatti quotidiani non trasmettono l’HIV. Il sito del CDC sopra citato fornisce ulteriori dettagli sulla vita quotidiana e sulla convivenza con una persona affetta da HIV, e si raccomanda a chi fa parte dello stesso nucleo familiare di acquisire una formazione completa sul controllo delle infezioni.

Trasmissione tra persone dello stesso sesso

Se voi e il vostro partner siete entrambi maschi, usate sempre il preservativo quando avete rapporti intimi e seguite altre linee guida (come quelle elencate di seguito) per altri tipi di contatto, come baci e altre esposizioni.

Gli uomini possono contrarre la malattia dalle donne?

Sì, oltre al rischio di infezione attraverso il contatto con il sangue (ad esempio durante il periodo mestruale), il liquido vaginale può trasportare il virus e infettare i partner maschili attraverso l’apertura dell’uretra o attraverso piccoli tagli o abrasioni presenti sul pene. Secondo i dati più recenti pubblicati dal CDC, circa il 24% delle persone infettate dall’HIV sono donne. La percentuale è tuttavia sproporzionatamente più alta per le donne nere e latine, rispetto alle donne di altre razze o gruppi etnici.

Per evitare l’infezione, è bene usare il preservativo quando si hanno rapporti sessuali vaginali, indipendentemente dal partner infetto da HIV.

E per quanto riguarda il matrimonio e la gravidanza?

Il matrimonio con un partner affetto da HIV è possibile e ci sono molte coppie felici che convivono con questa condizione in uno o entrambi i partner. Come già detto, è importante comprendere appieno il controllo dell’infezione e rispettare i piani di trattamento.

Negli ultimi 20 anni sono stati fatti molti progressi nella medicina dell’HIV. Anche se la cosa più sicura per tutti è avere sempre rapporti sessuali protetti, e forse la scelta migliore o più sicura è evitare la gravidanza, a volte una donna infetta da HIV rimane incinta e, comprensibilmente, alcune coppie in cui l’uomo è affetto da HIV vogliono esplorare la possibilità di avere figli. Il video qui sopra è il primo di una serie di tre parti su un uomo e sua moglie sieropositivi che hanno affrontato l’infezione durante tutto il loro matrimonio e hanno avuto figli insieme.

Consultate il vostro medico!

Prima di buttarvi nella genitorialità, discutete i vostri pensieri e desideri con il vostro medico. Lui o lei conosce le condizioni mediche del vostro partner e può consigliarvi le opzioni possibili. Alcune opzioni potrebbero non essere appropriate per una determinata situazione, quindi è importante che la vostra situazione venga valutata individualmente.

Gravidanza e HIV

E se un giorno voleste avere un bambino? Non è escluso che una coppia affetta da HIV possa avere dei figli; ecco alcune cose da sapere se avete una relazione con una persona affetta da HIV e volete formare una famiglia.

Quando la donna ha l’HIV: Il rischio per il feto si riduce notevolmente se una donna con infezione da HIV assume farmaci antiretrovirali (ARV) adeguati. Se si verifica una gravidanza non pianificata, consultate il vostro medico in merito al trattamento e alle scelte corrette per proteggere la sicurezza del bambino e della madre.

Se la vostra partner ha l’HIV e volete concepire, consultate il medico in anticipo sullo stato del suo virus, sull’opportunità di questa scelta e sull’opzione di usare l’inseminazione artificiale per ingravidarla. Lo sperma può essere prelevato dal partner maschile (o da un donatore) e trasferito alla donna senza alcun rischio per il partner maschile.

Quando l’uomo è affetto da HIV: Un processo chiamato lavaggio dello sperma può essere utilizzato per proteggere la donna che riceve lo sperma da un donatore maschio. Il processo separa le cellule spermatiche dal liquido in cui sono trasportate (sperma) e le cellule vengono testate per l’HIV prima di essere impiantate nella donna o utilizzate per fecondare un ovulo, che viene poi impiantato. Questo processo può essere molto costoso e non è molto diffuso.

Quando entrambi hanno l’HIV: Può esserci un rischio (piccolo, ma pur sempre un rischio) che i due partner creino in qualche modo un nuovo o diverso ceppo di HIV se fanno sesso non protetto. Questo, ovviamente, sottoporrebbe il feto all’infezione e le terapie attuali potrebbero non essere efficaci. Non è consigliabile che due partner affetti da HIV abbiano rapporti sessuali frequenti e non protetti.

E l’AIDS?

Non tutti i soggetti affetti da HIV hanno l’AIDS. Il vostro medico (o il medico del vostro partner) può spiegarvi cosa succede quando l’HIV passa al livello di AIDS. In genere, si considera che un paziente affetto da HIV abbia l’AIDS quando si verifica un’infezione opportunistica (un’infezione che normalmente non colpirebbe una persona il cui sistema immunitario non è compromesso) o quando la conta dei CD4 (le cellule che aiutano a combattere le infezioni) scende al di sotto di 200. Questo articolo non riguarda l’AIDS e non intende fornire informazioni mediche o diagnosi.

Ulteriori informazioni

  • Il corpo
    La più grande fonte di informazioni sull’HIV e sull’AIDS del Web. Leggete, ascoltate o guardate le ultime notizie, ricerche e risorse sull’HIV/AIDS.
  • CDC: HIV

Cose da sapere sull’HIV

Poiché l’HIV non ha ancora una cura, se intraprendete una relazione a lungo termine con una persona affetta da questa patologia, dovreste capire che potrebbero esserci problemi di salute in futuro. Negli ultimi anni, l’HIV non è più considerato una condanna a morte come un tempo, ma è ancora una malattia che può accorciare la vita e, nelle fasi avanzate, può cambiare la qualità della vita o la mobilità di chi ne è affetto. Lo stesso vale per molte altre malattie. Siamo tutti umani e siamo tutti vulnerabili alle malattie. In questo senso, il vostro partner con l’HIV non è diverso dal resto del mondo.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non è finalizzato alla diagnosi o al trattamento di una specifica patologia.