Avete mai rotto con il vostro partner di lunga data?

Se lo avete fatto, potreste aver provato una serie di sentimenti molto intensi e stressanti. La maggior parte di queste emozioni sono normali e si verificano in molte persone che vivono separate.

Ciononostante, per ore, settimane e mesi dovrete affrontare il problema dei vostri pensieri e sentimenti e del fallimento della vostra relazione.

Questo articolo vi fornirà una guida su come andare avanti dopo la separazione, condividendo consigli su come affrontare le vostre emozioni, cambiare il vostro modo di pensare e capire come soddisfare le vostre esigenze pratiche.

Come gestire le emozioni

Uno stato emotivo comunemente dominante dopo la fine di una relazione a lungo termine è la depressione profonda, che può arrivare fino a tendenze suicide. In casi particolarmente gravi, potete rivolgervi a un medico che vi prescriverà degli antidepressivi.

La fine di una relazione non significa che siete un “fallimento”

In generale, ci si può aspettare un miglioramento precoce di questo stato emotivo. Quasi tutti soffrono di depressione dopo una rottura. Tuttavia, nonostante la sensazione di essere sopraffatti e potenzialmente permanenti, c’è la speranza che, dopo un periodo di lutto, si possa andare avanti.

Se vedete la vostra separazione come un segno di fallimento, incapacità o inutilità, sappiate che di solito non è così. Nella maggior parte dei casi, entrambi i partner condividono una parte di responsabilità per il fallimento di un matrimonio. E anche nei casi in cui una parte merita la parte del leone della responsabilità per la dissoluzione della relazione, ciò non significa necessariamente che l’altra parte sia un fallimento come persona o che sia incapace o indegna di una relazione sana costruita intorno all’amore, al rispetto, alla comunicazione e alla collaborazione.

Quando cercate nuove fonti di sostegno emotivo e di autostima positiva, cercate di trovare situazioni in cui possiate provare divertimento e gioia. E dovreste ricompensare voi stessi quando fate cose che non vi piacciono!

Evitare di cercare vendetta o ritorsione

Spesso le persone provano sentimenti di rabbia o di vendetta dopo le separazioni, soprattutto se il partner si è improvvisamente allontanato o se è stato coinvolto in relazioni extraconiugali. Ci si può sentire abbandonati, degradati e umiliati, e il senso di mascolinità o femminilità può essere ferito.

Queste emozioni negative sono normali: dovreste preoccuparvi solo se non riuscite a scacciare questi sentimenti ostili. Questi sentimenti e la rabbia possono farvi urlare, colpire o potenzialmente reagire in modo molto più distruttivo.

Interrogarsi sull’opinione negativa che il coniuge ha di voi tende a farvi pensare che la persona che un tempo amavate non può essere poi così cattiva!

Ma non dovreste mai lasciarvi trasportare dalla vendetta, perché questo probabilmente porterà solo alla vostra umiliazione. Inoltre, le ritorsioni di solito portano ad azioni reciproche che si traducono in tensioni, forse in ulteriori spese legali o addirittura in carcere (in caso di atti di violenza o di rapimento di bambini). Pertanto, si danneggia solo se stessi – e potenzialmente anche gli altri – e la situazione non cambia affatto. La miglior vendetta sarebbe iniziare una vita felice.

Spesso si prova un’ondata di rimorsi e di sensi di colpa, soprattutto se si è stati noi a iniziare la separazione. La vostra relazione extraconiugale potrebbe incrinarsi o i vostri figli potrebbero soffrire molto per la dissoluzione della loro famiglia.

Pensate a come vi sentireste da bambini se foste circondati da continui conflitti coniugali e da genitori infelici. Tra l’altro, sarebbe molto insolito se non provaste alcun senso di colpa dopo la separazione!

Imparare a essere un nuovo tipo di persona

È normale che dopo la separazione ci si senta soli, meno attraenti e si abbia paura di cercare un nuovo partner.

Prima di tutto, cercate di accettare la sensazione di solitudine; imparate a vedere il lato positivo della solitudine e poi uscite e godetevi i vostri circoli sociali.

Alla fine potrete sentirvi liberi di fuggire in nuove relazioni per evitare la solitudine, ma è meglio se prima vi vedete come single e adottate uno stile di vita adeguato. Solo a questo punto (e una volta terminati i processi di separazione) ha generalmente senso iniziare la ricerca di nuovi partner.

Per gestire le emozioni di vario tipo, si possono prendere in considerazione i seguenti principi:

  • Imparate a conoscere l’andamento tipico del ciclo del divorzio. Se ci si prepara ad aspettarsi determinate emozioni o reazioni, si può aumentare la capacità di viverle come normali, anziché come devastanti.
  • Leggete libri sul divorzio, in cui vengono presentate opzioni di gestione positiva, e chiedete consigli sul divorzio per la separazione.
  • Siate consapevoli del fatto che proverete forti sentimenti negativi per un lungo periodo di tempo e che potrebbero volerci diversi anni prima che il processo di separazione sia definitivo.
  • Tenete un diario: vi aiuterà a tirare fuori i vostri sentimenti e a prendere coscienza di tutti i cambiamenti che avvengono intorno a voi.
  • Cercate di vedere il lato positivo della separazione o del divorzio, abbracciate il brivido dell’ignoto e rendetevi conto della vostra capacità di crescere come individui. Avete una nuova vita davanti a voi!
  • Ricoprite gli stessi ruoli di prima. In questo modo, sentite che c’è una continuità e potete sentirvi più sicuri, nonostante la separazione.
  • Siate consapevoli di essere responsabili dei vostri sentimenti e cercate di esserne consapevoli il più possibile, cercando di intervenire o di chiedere aiuto immediato se diventano più distruttivi (sia internamente che esternamente). Avete anche il vostro destino nelle vostre mani (in una certa misura). Il partner o la separazione non devono essere responsabili della vostra situazione insoddisfacente per il resto della vostra vita.

Se non riuscite a gestire le vostre emozioni, rivolgetevi a un centro di consulenza o a uno psicologo privato. Lì troverete molta comprensione, empatia, attenzione, conforto e sostegno emotivo.

Anche gli uomini sono i benvenuti, purché non facciano la parte dell'”uomo forte” e siano disposti ad ammettere di aver bisogno di aiuto. Anche gli uomini hanno dei sentimenti e questi consulenti possono aiutare le persone a esprimerli.

Riformulare il proprio pensiero su obiettivi positivi e realistici

Potreste tendere a negare la realtà della separazione, soprattutto se siete stati abbandonati all’improvviso dal vostro partner. Potreste rifiutarvi di apportare i cambiamenti necessari nella vostra vita e in quella dei vostri figli, e a volte potreste persino nascondervi in casa.

Anche se l’impulso a comportarsi così è comprensibile, bisogna affrontare la realtà! Nella maggior parte dei casi, la separazione non può essere annullata e non avete alcun controllo sul comportamento del vostro partner separato.

Analizzare le nuove situazioni con un pensiero razionale

Analizzate tutti gli aspetti della nuova situazione e tutti i compiti e le sfide. Il problema è quando si vedono solo gli aspetti negativi o si immagina che certi eventi (come un sorriso dell’ex partner quando lo si rivede) abbiano un significato maggiore di quello che hanno in realtà. Questo può portare a un comportamento negativo.

Se sperimentate atteggiamenti e pensieri irrazionali (come “La vita dovrebbe essere giusta”, “Posso essere felice solo con il mio partner” o “Non sono amabile”), aspettative irrealistiche (“Il mio ex tornerà in ginocchio”) o miti sul divorzio (“Ogni separazione è un grande disastro per tutti gli interessati”), potreste prendere in considerazione l’idea di fare un check-up con voi stessi e cercare di reintrodurre più logica nel vostro pensiero. Di solito non troverete alcuna prova a sostegno di questi pensieri e dovrete acquisire una visione più realistica della vostra situazione.

Cercate di concentrarvi su nuove attività e obiettivi

È importante anche elaborare l’esperienza della separazione, magari con l’aiuto di un consulente. Cercate di individuare cosa significano per voi “matrimonio”, “famiglia”, “casa” e la loro perdita. Guardate al di fuori del vostro matrimonio e degli ideali un tempo associati ad esso e cercate di sostituirli con altre speranze e sentimenti di sicurezza. Spesso avrete legami intensi, positivi e negativi, con il vostro coniuge o partner, che possono essere risolti solo lentamente.

Potete riuscirci se non pensate tanto al coniuge, se passate meno tempo a pensare al passato, se mettete da parte la necessità di una riconciliazione o di una vendetta immediata e se non fantasticate sulla vostra vita attuale (ad esempio su nuove relazioni con il partner).

Parlate meno del coniuge separato, non chiamatelo con stupidi pretesti, interrompete i rapporti sessuali e non minacciate controversie legali. Spesso è utile eliminare gli oggetti che ricordano costantemente il partner, imparare tecniche per fermare i pensieri o premiarsi quando non si pensa a lui per un po’.

Come strategizzare il soddisfacimento dei requisiti pratici

È comprensibile sentirsi completamente sopraffatti e stressati dalla nuova situazione dopo la separazione, ignorando i cambiamenti necessari o fuggendo da essi. Spesso ci si sente senza energia, come una persona passiva che vede i problemi più piccoli come irrisolvibili.

Ridefinire la propria mentalità e il proprio approccio ai compiti da svolgere

Una delle cose migliori da fare è cercare di accettare che non si sopportano tutte le difficoltà del mondo: è probabile che si possa risolvere la maggior parte dei problemi che si hanno, ma che di solito richiedono una notevole quantità di tempo.

Organizzate i compiti in termini di priorità o difficoltà. In generale, è consigliabile iniziare con piccoli compiti. Se si riesce a portarli a termine, si può provare una sensazione iniziale di successo, acquisire fiducia in se stessi e diventare motivati ad affrontare sfide ancora più difficili. Si possono scoprire i propri punti di forza, le proprie capacità e le proprie risorse.

Si può anche pensare che, poiché si sono già affrontate sfide molto difficili e si è riusciti a superarle, è probabile che si possa superare qualsiasi cosa.

Cercare il sostegno di amici e familiari

Naturalmente, parenti e amici sono di grande importanza in una situazione del genere. Attraverso di loro potete trovare sostegno emotivo, aiuto pratico e opportunità di assistenza ai bambini. Lo sviluppo dei vostri figli migliora anche se li integrate in diverse reti sociali.

Molti parenti e amici si schierano dalla parte di una delle due parti, per cui la rete di amici che conoscete può essere divisa in due campi. Se questo è il caso, potreste cercare di trovare nuovi amici che vi aiutino a fornire maggiore sostegno e opportunità di svago.

Ricercare le opzioni e trovare le organizzazioni che possono fornire aiuto

Molto spesso i genitori non riescono a risolvere i loro compiti pratici perché non dispongono di tutte le informazioni necessarie. Ma questo è un problema che a volte può essere risolto abbastanza rapidamente.

Come donna divorziata, avete bisogno di molte informazioni sui vostri diritti economici (diritto al mantenimento, all’assistenza sociale, all’indennità di alloggio, al sostegno scolastico, ecc. Dovete sapere che l’Ufficio dei giovani può versare gli assegni di sostegno previsti dalla LAA e gli assegni alimentari per i figli minori se il debitore non paga. Può anche rappresentare gli interessi dei figli presso l’altro genitore.

Potreste anche essere interessati a ricevere informazioni sui titoli scolastici o universitari che state pensando di conseguire e sulle opportunità di finanziamento (sostegno al coniuge, attraverso l’Ufficio del lavoro, dopo l’EED). Una società di formazione professionale può anche fornire un aiuto per la formazione professionale.

La ripresa del lavoro, la formazione e la riqualificazione possono essere sostenute dalla Legge sulla promozione dell’occupazione (AFG) e da altri documenti legali, ma questo è il tipo di informazioni che si ottengono dall’ufficio del lavoro. Se non sapete come fare domanda, potete visitare un corso corrispondente presso una scuola per adulti nelle vicinanze.

Se state lavorando o dovete riprendere a lavorare, ma dovete lasciare i vostri figli da soli, avete bisogno di informazioni sull’assistenza ai bambini. Se non ci sono abbastanza posti nelle scuole materne o negli asili nido, non preoccupatevi troppo. Come genitore single, potete essere aiutati con l’assegnazione di programmi di assistenza.

L’Ufficio giovani può spesso coprire i costi dell’assistenza all’infanzia o almeno una parte di essi. A volte ci sono scuole a tempo pieno nelle vicinanze. Il collocamento permanente dei bambini è possibile in case-famiglia, collegi, residenze per studenti e apprendisti, comunità giovanili supervisionate professionalmente o case.

È possibile cercare una casa popolare e ottenere ulteriori aiuti per il divorzio e il recupero presso l’ufficio alloggi. Se finora non avete avuto a che fare con la gestione finanziaria, prendete assolutamente in considerazione l’idea di imparare a gestirla. Potete iscrivervi a corsi di educazione per adulti e studi sulla famiglia, iniziare a frequentare corsi di cucina e di pasticceria o imparare a conoscere l’alimentazione e l’economia domestica presso un centro di consulenza.

Cercate gruppi di sostegno e prendetevi cura di voi stessi

Non dovreste esitare a frequentare un gruppo di sostegno. Qui potrete incontrare persone che si trovano nella vostra stessa situazione, condividere i vostri problemi e ricevere indicazioni. Potrete ricevere sostegno emotivo, informazioni utili (su impegni finanziari, servizi pubblici, acquisti a basso costo, contatti amichevoli presso le agenzie governative, libri utili, ecc.) e talvolta anche un aiuto pratico (come l’assistenza reciproca ai bambini).

Infine, non trascurate la vostra salute: prestate attenzione a una dieta sana e dormite adeguatamente.