La rottura può essere una montagna russa emotiva, indipendentemente dal fatto che siate stati voi a iniziare la rottura o a rinunciare alla relazione: un momento potete essere calmi e razionali, pieni di motivazione per ricominciare da capo. Un momento dopo, invece, si piange a secchiate, si pedina incessantemente i social media del proprio ex, lo si chiama e gli si manda un messaggio, oppure si soffre di un immenso senso di rimpianto.

Non è un viaggio facile tornare single, soprattutto dopo una relazione di lunga durata a cui si è dedicato molto tempo e impegno. Alcune persone possono anche avere una forte paura di rimanere sole per il resto della loro vita (ad esempio, la solitudine è attualmente un problema sociale in Giappone).

Quali sono quindi i consigli per essere single dopo una lunga relazione?

Cose facili che si possono fare subito

Scrivere

Un modo efficace per aiutarvi a essere più indipendenti emotivamente è scrivere dei vostri sentimenti. Avrete sentito questo consiglio migliaia di volte, ma è scientificamente provato che scrivere aiuta a migliorare il vostro benessere emotivo.

Vale la pena notare che scrivere offline piuttosto che online (come sfogarsi sui social media) è molto più efficace per aiutare a gestire le emozioni. Secondo un articolo del 2013 pubblicato sul Journal on Cyberpsychology, Behavior and Social Networking, le persone che utilizzano siti online per sfogare le proprie emozioni sono meno efficaci nel gestire i propri problemi di rabbia. In un articolo del 2008 pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine, la ricerca ha dimostrato che l’espressione dei nostri pensieri interiori attraverso la scrittura di lettere è stata collegata a un migliore controllo del dolore e a una riduzione dei sintomi depressivi in chi soffre di dolore cronico.

Quindi, se decidete di provare a scrivere, la cosa migliore è farlo in privato su un diario. Scrivere in un diario personale vi dà la libertà di esprimere i vostri pensieri ed emozioni più intimi e di “parlare” dei dettagli della vostra vita (grandi o piccoli che siano) quando e come volete, senza alcun giudizio o critica. Dopo aver scritto i vostri pensieri vi sentirete meglio e più tranquilli.

Creare cose

C’è qualcosa di magico nel fare le cose. Quando creiamo qualcosa, proviamo un senso di soddisfazione e di grande orgoglio: queste sensazioni possono rafforzarci emotivamente, dandoci fiducia e migliorando la nostra autostima.

Non è necessario creare qualcosa che cerchi il riconoscimento e l’attenzione degli altri per sentirsi bene con se stessi (ad esempio, un capolavoro pittorico, la creazione di un film di successo). Si può semplicemente creare un ottimo pasto da zero, riarredare la casa, creare una nuova immagine di sé o imparare un nuovo hobby che implica la creazione di cose nuove (ad esempio, la ceramica, la cucina o il disegno come lo Zentangle).

Praticare l’accettazione di sé

Iniziate a prendere decisioni da soli, senza dover cercare l’opinione o l’approvazione degli altri. Trovate l’accettazione dall’interno e siate sicuri di essere capaci, belli e forti.

1. Per prima cosa, smettete di colpevolizzarvi

Domande come perché, come, se, cosa è andato storto e se c’è qualcosa di sbagliato in me vengono naturalmente in mente dopo una rottura. Naturalmente non possiamo essere del tutto esenti da colpe, poiché le relazioni richiedono il lavoro di entrambe le parti, ma dobbiamo essere sinceri con noi stessi che possiamo aver avuto un ruolo piccolo o grande nella rottura.

Tuttavia, arriverà il momento in cui dovrete smetterla di rimuginare sul passato, di incolparvi o di rifugiarvi nell’autocritica o nell’odio.

Piangete e andate avanti. Imparate e andate avanti. Tutti noi commettiamo la nostra parte di errori nella vita.

Dovreste iniziare con forza il vostro viaggio per tornare single liberandovi dalle immagini negative che avete di voi stessi. Coltivate l’amore per voi stessi in modo da diventare una persona più felice e sicura di sé.

2. Essere più indipendenti emotivamente

Quando stiamo insieme a una persona da molto tempo, questa è diventata una parte importante della nostra vita. Per questo motivo, può essere un po’ difficile adattarsi dal punto di vista emotivo. Per esempio, una delle cose migliori dell’avere un partner è che gli si può dire quasi tutto, anche le cose più insignificanti come un’unghia rotta, quanto si è assonnati al lavoro o cosa si è mangiato a pranzo ogni giorno. Questo ci rende felici e desiderosi perché abbiamo qualcuno con cui condividere ogni minimo dettaglio della nostra vita (e viceversa).

Le relazioni a lungo termine possono anche renderci emotivamente dipendenti, perché cerchiamo spesso l’opinione, il riconoscimento e l’approvazione del nostro partner su di noi e sulle cose che facciamo.

Il legame emotivo con un’altra persona può quindi essere molto forte e ci si chiede come si possa essere single dopo una lunga relazione quando questa dipendenza emotiva viene meno.

Pertanto, una delle prime cose da fare quando si diventa single è lavorare per diventare più indipendenti emotivamente.

3. Impegnarsi

Quando una rottura è ancora relativamente “fresca”, la vostra mente sarà piena di pensieri sulla vostra rottura. Sarà la prima cosa che vi verrà in mente quando vi sveglierete, l’ultima cosa a cui penserete prima di dormire e i pensieri sulla vostra rottura emergeranno ogni volta che ci sarà una piccola finestra di opportunità per la vostra mente di vagare.

Dopo una rottura ci si può anche sentire persi, senza direzione o con un senso di autostima più basso.

A volte, l’unica soluzione facile che si pensa possa aiutare a porre fine alla propria infelicità è cercare di tornare alla relazione precedente o di intraprendere un’altra relazione.

Ma non siate troppo precipitosi nel saltare di nuovo sul carro delle relazioni dopo una rottura, perché avete bisogno di tempo per riprendervi dall’ultima relazione e rivalutare la vostra vita per vedere se avete bisogno di riallineare le vostre priorità e i vostri bisogni. Per ulteriori indicazioni su come ritrovare se stessi, potete consultare l’articolo qui sotto.

Per allontanare la mente da questi pensieri negativi, potete darvi da fare riempiendo il vostro tempo con delle attività. Fate una lista di cose che volete fare o realizzare e poi fatele. Prendete il fatto di essere single come un’opportunità per fare qualcosa per voi stessi. Andate a provare le cose che avete sempre voluto provare, ma che continuavate a trovare scuse per non farlo. Iniziate a dire “sì” agli eventi o alle attività a cui venite invitati, anche se non siete sicuri che vi piaccia. Non si sa mai quali cose meravigliose si presenteranno se ci si mette in gioco. Anche se non vi piacerà, almeno alla fine della giornata potrete dire di averci provato.

Trovate un’attività che vi piaccia e che vi permetta di incontrare molte persone. Ad esempio, potete unirvi a un’attività di gruppo come un gruppo di escursionisti, di fotografi o di panettieri. Ci sono molte piattaforme sul web come Meetup, GroupSpaces e MEETin per trovare un gruppo di interesse vicino a voi. Potete anche unirvi a gruppi di viaggio che si rivolgono a persone single o che semplicemente viaggiano da sole, ad esempio Contiki o Solo Travel.

Fare nuove esperienze e impegnarsi attivamente per fare cose che vi piacciono può anche contribuire ad aumentare il vostro livello di fiducia.

4. Trovare altri amici single

Non è detto che i vostri amici sposati o legati da vincoli di parentela debbano essere improvvisamente banditi dalla vostra vita sociale quando diventate single, ma avere amici single che possono essere in grado di relazionarsi meglio con le vostre sfide di essere single può essere confortante.

Con gli amici single si possono anche fare cose più spontanee (come una cena all’ultimo minuto o una vacanza!) e godere di ciò che la condizione di single ha da offrire.

Anche se siete madri o padri single, non dovete dimenticare di prendervi cura di voi stessi e di fare le cose che amate ogni volta che potete. Cercate l’aiuto di amici e parenti, quando necessario, e cercate anche famiglie con un solo genitore per avere un sostegno emotivo reciproco.

5. Mettetevi a vostro agio nel fare le cose da soli

Può essere spaventoso fare le cose da soli quando si è abituati ad avere il partner sempre disponibile a fare le cose con voi o a farle per voi.

Tuttavia, per imparare a essere single dopo una lunga relazione è necessario abituarsi a fare le cose da soli. Si tratta di cose divertenti, come andare a fare la spesa da soli, ma anche di cose più serie, come imparare a far riparare il computer portatile o sbrigare una faccenda amministrativa.

Ricordo di aver guardato un film da sola dopo aver rotto con il mio ragazzo per molti anni. È stato difficile trovare persone che lo guardassero con me, perché i miei amici lo avevano già visto o avevano orari contrastanti con i miei. Non è mai stata una sfida trovare qualcuno per fare qualcosa che volevo, perché il mio ragazzo era sempre disponibile. Eravamo sempre sulla lista delle priorità dell’altro ogni volta che usciva un nuovo film o quando c’era un evento interessante. Alla fine decisi di guardare il film da sola.

Devo dire che all’inizio è stato un po’ scomodo (soprattutto quando si è alla cassa a comprare un biglietto per uno). Tuttavia, nel complesso non è stato così brutto o imbarazzante come immaginavo, e dopo il film ho provato un piccolo senso di soddisfazione perché sono riuscita a fare qualcosa per me stessa, da sola.

Si può iniziare con qualcosa di piccolo, come uscire a fare shopping da soli per un’ora o due prima di incontrare gli amici a cena. Ci vuole tempo per iniziare a sentirsi più sicuri di sé, quindi fate spesso pratica e pian piano vi abituerete. Potreste persino iniziare a divertirvi a fare le cose da soli, perché è una sensazione così liberatoria poter dipendere da se stessi.

Per chi ha figli dalla relazione

Se possibile, entrambi i genitori dovrebbero essere presenti per informare i figli della decisione di separarsi, in modo che possano avere la certezza che i genitori sono presenti per loro indipendentemente da ciò che sta accadendo. Avranno anche l’opportunità di fare domande a entrambi i genitori.

I bambini hanno paura dei cambiamenti (come la maggior parte degli adulti). Quindi, prima di informarli della separazione, valutate quali sono le cose che cambieranno (ad esempio, se qualcuno si trasferirà, la frequenza degli incontri) e quelle che rimarranno invariate (ad esempio, i bambini continueranno a vedere entrambi i genitori, i nonni, a frequentare la stessa scuola) dopo una separazione. Questo preparerà meglio tutti (compresi voi stessi) a ciò che accadrà.

Ci vorrà del tempo per abituarsi a diventare un genitore single o a separarsi dai propri figli. Ci saranno momenti di intenso senso di colpa, infelicità, incertezze e dubbi su se stessi. Siate preparati e trovate modi sani per affrontare queste emozioni negative.

La separazione è un momento emotivo per la famiglia. Date ai bambini e a voi stessi il tempo di elaborare. Qualunque cosa facciate, cercate di non litigare e di non comportarvi male con il vostro partner davanti ai bambini. Siate forti (se necessario, fingete!) quando siete con i vostri figli (soprattutto con quelli più piccoli), in modo che non reprimano le loro emozioni nel timore di aumentare il vostro disagio.

Ulteriori suggerimenti

Per chi abbandona la relazione Per coloro che non volevano porre fine alla relazione
Se avete deciso di lasciare la relazione, siate pazienti con il vostro ex partner perché potrebbe essere ancora in fase di negazione e avrà bisogno di tempo per adattarsi. Sarà un periodo difficile per adattarsi. Datevi il tempo di guarire, di prendervi cura di voi stessi e di trovare un sostegno.
Cercate di essere comprensivi perché si tratta di un momento emotivo. Se possibile, sarebbe bene chiarire le cose e parlarne per chiudere la relazione. Potreste avere difficoltà a chiudere la questione e a capire perché il vostro ex partner se n’è andato. Tuttavia, ci sono molte ragioni complesse per cui una relazione non ha funzionato. Dovete essere preparati al fatto che potreste non ottenere mai una risposta chiara sul perché la relazione è fallita.
Potreste provare molte emozioni negative, come sensi di colpa, rimpianti, paura o odio. Ricordate a voi stessi i motivi per cui avete preso la decisione di andarvene. Ci vuole anche un po’ di coraggio per lasciare una relazione di lunga durata. Se necessario, chiedete aiuto per riequilibrare le vostre emozioni. Potreste provare sentimenti negativi come l’abbandono, l’odio verso se stessi, la preoccupazione, la solitudine, la rabbia e la tristezza. Tenete sotto controllo i vostri sentimenti e lavorate lentamente per risollevarvi. Parlate con i vostri amici o familiari se avete bisogno di ascolto.
Potreste non essere in grado di controllare che il vostro ex cerchi di riconquistarvi. Invece di concentrarvi sulle azioni del vostro ex, concentratevi su voi stessi: cosa volete dalla vita, quali miglioramenti volete vedere. Invece di concentrarvi sul ritorno della vostra relazione, concentratevi su voi stessi e su ciò che volete e di cui avete bisogno nella vita. Se rifiutate di accettare la fine della relazione, prolungherete solo il vostro dolore. Non siate ossessionati dal sapere cosa fa il vostro ex (ad esempio, controllate se ha una nuova relazione). Trovare un partner non è una gara, quindi smettete di fare paragoni o competere.

Domande e risposte

Domanda: Perché non voglio rimanere nella mia relazione ma la amo così tanto?

Risposta: Forse hai paura che le cose diventino noiose se rimani in una relazione per troppo tempo. È una questione molto personale, quindi non ho tutte le risposte. Ma posso dirti che è difficile trovare un buon compagno di vita, ed è una vera benedizione se riesci a incontrare qualcuno che ami nella tua vita, quindi fanne tesoro se lo trovi.

Domanda: È giusto rimanere in contatto con il mio ex?

Risposta: Penso che sia una scelta individuale. Se l’amicizia non è distruttiva ed è in grado di aggiungere valore alla vostra vita, e siete in grado di essere sinceramente felici l’uno per l’altro, uno dei due dovrebbe trovare prima un partner? Si può fare.

Domanda: È salutare stare con qualcuno che non si ama perché ci ama tanto e sinceramente?

Risposta: Penso che sia una scelta molto individuale. Ci sono molti tipi di amore e molte ragioni per cui le persone stanno insieme.

Credo che l’amore si evolva man mano che si trascorre un periodo di tempo sempre più lungo con la stessa persona. All’inizio c’è la fase della luna di miele, con tutte le scintille e i sentimenti confusi, poi l’amore si evolve in sentimenti di soddisfazione, gratitudine, sostegno e conforto per l’altro, perché questa persona è stata insieme a te per così tanto tempo ed è stata presente durante i tuoi molti eventi della vita (naturalmente questa relazione a lungo termine deve essere sana e relativamente felice perché l’amore progredisca fino a questa fase).

Nelle relazioni, penso che una persona amerà sempre di più l’altra, ma i sentimenti per l’altro possono crescere.

Non so fino a che punto amiate o non amiate questa persona, ma se davvero sentite che non sarete mai in grado di nutrire alcun sentimento positivo per questa persona (che si tratti di vero amore, o di sentimenti di conforto, gratitudine, sostegno, ecc.

Se la persona in questione sa come vi sentite, ma è comunque disposta a impegnarsi con voi e voi sarete rispettosi e mostrerete gratitudine per gli sforzi di questa persona, allora forse non è un “NO” netto a questa relazione. In fin dei conti, dipende da voi.